domenica 9 dicembre 2012

TIRAMISU' ALL'AMARETTO

Mamma questa settimana è tornata a casa con un chilo esatto di savoiardi, quindi il destino del mio fine settimana era già segnato. Tiramisù a gogo. Presto per riuscire a finirli tutti preparerò una charlotte, ma sto già parlando del post successivo. Ora però concentriamoci sulla ricetta di oggi.

Ingredienti:
2 uova
5 cucc. zucchero
200ml panna
5 cucch. amaretto di saronno
200ml acqua
100g amaretti
savoiardi
cacao amaro

Procedimento:
Ho separato i tuorli dagli albumi e ho sbattuto i rossi con 2 cucchiai di zucchero. A parte ho montato in due ciotole differenti la panna e gli albumi e ho amalgamato il tutto con l'impasto di zucchero e uovo.
Ho versato in un pentolino l'acqua e il restante zucchero e ho fasciato scaldare, ho aggiuno poi alla bagna ancora calda il liquore.
Ho qundi composto il dolce: ho inzuppato i savoiardi dello sciroppo, ho versato sopra la crema, ho spolverato con un trito di amaretti e ho ripetuto il procedimento terminando però non tanto con i biscotti sbriciolati, ma con una spolverata di cacao amaro.

Se volete una versione più compatta e sostanziosa al posto della panna usate 200g di mascarpone e per una variante ancora più golosa aggiungete tra uno strato e l'altro delle gocce di cicoccolato fondente.


martedì 27 novembre 2012

MUFFIN CACHI E RUM


 Ok, forse dovrei dire rum e cachi, dato che ho un po' abbondato con l'alcol! Ma il risultato era buono lo stesso. Sofficissimi, squisitissimi e affogati nel rum! :D

Ingredienti:
1 uovo
180g zucchero
15ml rum
100g burro
250g farina
2 cachi maturi
1 busitna di lievito

Procedimento:

Ho sbattuto le uova con lo zucchero, poi ho aggiunto il rum e il burro fuso. Ho mescolato poco per volta la farina al composto e la polpa dei cachi frullata, lasciandomene un po' da parte da mettere come ingrediente finale. Per concludere ho aggiunto il lievito, versato l'impasto nei pirottini, guarnito al di sopra con la polpa di cachi, spolverizzato con lo chucchero a velo e cotto in forno per 25 minuti.

domenica 25 novembre 2012

Pasta all'uovo fatta in casa: TAGLIATELLE AL RAGù

Questo è un post che mira alla riscoperta delle tradizioni, all' home made e alle basi della cucina. Oggi scriverò sulla pasta fatta in casa, in questo caso le tagliatelle, precisamente sul modo in cui mamma mi ha insegnato a prepararle e sul loro pefetto condimento: il ragù alla bolognese.

Ingredienti per la pasta all'uovo:
2 uova
170g farina
acqua qb

Procedimento:
Premesse: 1 uovo a persona, 85g farina ogni uovo.
Il procedimento è di per sè molto semplice. Ho disposto a fontana la farina, vi ho fatto un foro al centro dove ho rotto le uova e ho creato un panetto compatto e non appiccicoso aiutandomi prima con la forchetta e poi impastando con le mani. Nel caso in cui la pasta di sgretoli aggiungete poco alla volta dell'acqua e in caso risulti troppo umida aggungete farina. Il risultatoo deve essere quello della foto.
Il resto del procedimenti, nel mio caso, è stato fatto tutto dalle macchine, ma in caso munitevi di mattarello per stendere la pasta (spessore: 1mm) e coltello (grandezza delle tagliatelle: max 1 cm).

 
Ingredienti per il ragù alla bolognese:
200g macinato misto
1/2 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
500g passata di pomodoro
1 cucc. farina
1/2 bicch. vino rosso
burro
noce moscata
sale


Procedimento:
Ho fatto cuocere per un paio di minuti la carne con il burro fuso, poi ho sfumato il tutto con il vino. Ho lasciato che l'alcol evaporasse e poi ho fatto asciugare con la farina e la noce moscata. Ho poi aggiunto un trito di sedano, carrota, cipolla e una volta soffritti ho allungato con la salsa di pomodoro. Ho salato e ho lasciato cuocere a fuoco lento per minimo  mezz'ora, almeno fino a quando il sugo non si sarà asciugato.

venerdì 23 novembre 2012

UOVA ALL'OCCHIO DI BUE CON PISELLI

Banale, ma gustoso. Non credete di trovarre in questo post un uovo con di fianco dei piselli. Troppo semplice. E poi diciamolo: i piselli vanno ovunque nel piatto quindi il risultato è: Uova all'occhio di bue E piselli. ATTENZIONE ALLA PREPOSIZIONE! Io ho scritto CON piselli. In questo modo i piselli vengono catturati dall'albume e quando si rompe il tuorlo, la parte cremosa si unisce al legume e in bocca è tutto un altro sapore.

Ingredienti:
2 uova
200g piselli
1/2 cipolla
sale
olio

Procedimento:
Ho sbollentato per 10 minuti i piselli, dopodichè li ho scolati e ho continuato la loro cottura in padella dove ho fatto soffriggere la cipolla tagliata finemente. Una volta diventati teneri ho fatto due fori tra i piselli  per poterci inserire le uova. Ho salato e ho lasciato cuocere per 3 minuti con un coperchio e poi per altri 5 minuti, almeno fino a quando sul bordo dell'albume si creasse una crosticina dorata.
In alternativa, se preferite, potete trasferire i piselli in una cocotte, versarci sopra l'uovo e ultimare la cottura in forno a 200° per 8-10 minuti. 
Ad ogni modo fate attenzione che il tuorlo non si indurisca, altrimenti il gusto non è più lo stesso..con l'uovo all'cchio di bue bisogna fare la scarpetta!!!!

CARCIOFI ALLA ROMANA CON PATATE

Volevo cambiare il solito modo di preparare i carciofi di mamma che detto sinceramente, per quanto sono sempre buoni e gustosi, rimangono sempre delle parti dure e dfficili da ingerire. L'obbiettivo era quindi renderli morbidi e modificare la solita ricetta dove i carciofi, puliti e tagliati a metà, venivano cotti con poco olio, acqua, vino e un trito di prezzemolo, olive e capperi. Ho deciso quindi di operare così:

Ingredienti:
3 carciofi
3 patate
aglio
prezzemolo
olive
capperi dissalati
sale
olio

Procedimento:
Ho pulito i carciofi lasciando 5cm del gambo, togliendo le foglie esterne e più dure finchè non comparissero quelle in cui la foglia non dventa gialla per metà e tagliando la parte verde superiore. Ho poi mondato il gambo mantenendo solo la parte più interna. Li ho tuffati in acqua bollente per 5 minuti, li ho tagliati prima a metà per togliere la barba interna e poi a tocchetti. Li ho fatti soffriggere in una casseruola dove avevo messo a rosolare l'aglio e avevo cominciato già a cuocere le patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Ho aggiunto il trito di prezzemolo, le olive, i capperi dissalati, ho moderato di sale e ho continuato la cottura per altri 10 minuti a fuoco moderato.

mercoledì 21 novembre 2012

TORTA AL PISTACCHIO CON CREMA AL LIMONCELLO

Il compleanno di Ramondo è arrivato e a me è stato affidato (o meglio, mi sono presa) il compito di preparargli la torta. L'unica regola era "vietato strafare con cioccolato" quindi la mia idea di confezionare una torta ai tre cioccolati (alla Montersino maniera) è stata subito scartata. Ulteriormente mi sono posta l'obbiettivo di non cadere nella banalità e conferire un po' di napoletnità al dolce. Ecco cosa ne è uscito fuori:

Ingredienti per il pan di spagna al pistacchio:
200 g farina
100 g burro
150g pistacchi sgusciati
4 uova
180gr zucchero
1 bustina di lievito

Ingredienti per la crema al limoncello:
3 uova
750ml latte
200g zucchero
50g farina
9 cucc. limoncello

Per le decorazioni:
200g cioccolato fondente
200g pistacchi sgusciati
latte q.b.

Procedimento:
Per preparare il pan di spagna al pistacchio ho amalgamato in una ciotola le uova con lo zucchero, ho unito poi i pistacchi tritati finamente a mo' di farina, il burro e infine la farina e il lievito. Ho versato il tutto in una tortiera a cerniera e ho infornato per 40 minuti a 180°.
Nel frattempo ho preparato la crema amalgamando le uova prima con lo zucchero e poi con la farina. Nel mentre ho quasi portato a bollore il latte che poi ho versato poco alla volta al composto di uova-farina-zucchero. Ho riportato il tutto nuovamente sul fuoco e mescolando ho fatto raddensare. Una volta raggiunta la consistenza giusta ho lasciato intiepidire e ho versato il limoncello.
 Le parti fondamentali della torta sono pronte, ho quindi montato il tutto: ho tagliato in due il pan di spagna ormai freddo e ho bagnato le due parti interne con una bagna di acqua e zucchero per far sì che non risultassero troppo secche, ho farcito un disco con un abbondante strato di crema su cui ho riposto l'altro. Ho cosparso l'esterno della torta con un altro leggero strato di crema e su di essa vi ho fatto aderire i pistacchi tritati grossolanamente. Ho infine riposto sulla torta il 53 che ho realizzato così: ho fatto fondere il cioccolato con un goccio di latte (non deve avere una consistenza troppo liquida), l'ho inserito in un sac a poche per poi ricalcare sulla carta forno il disegno (stampato a speccho) che ho riposto sotto. Ho fatto raffreddare i numeri in freezer per una decina di minuti e ho scaldato un coltello per findere poi i bordi e definirli al meglio.

Dalla regia mi dicono che nella smorfia 53 corrisponde a "il vecchio" (O' Viecchio).
Io non ho detto nulla.

sabato 17 novembre 2012

Ecco i nostri SAN MARTINI di quest'anno!!

Dopo una mattinata (con sveglia alle 6 grazie alla sirena) passata a pulire il negozio dall'acqua alta...l'11 novembre pomeriggio ci siamo dedicati ai S. Martini!!
Per la ricetta vi rimando al post dell'anno scorso, quest'anno mi limito alle foto :D
http://scoppialapentola.blogspot.it/2012/01/san-martini-di-pasta-frolla.html

Quest'anno abbiamo decorato con cioccolato fondente e glassa al lime!!

Questo con l'arcobaleno è il mio ahahaha sembra più un cane perchè avevo già mangiato il santo...

Questo è quello enorme....


...e questi sono alcuni degli altri! (in realtà ne abbiamo fatti 14 credo ma quando ho fatto le foto molti erano già misteriosamente scomparsi)



giovedì 8 novembre 2012

PANNA COTTA CON COULIS DI CACHI

Tempo fa in un ristorante lontano lontano la mia mamma assaggiò un dolce che la fece impazzire, tanto da non poterselo più dimenticare. Era una couliss (alias purea/salsa) delicatissima di cachi adagiata sopra una meravigliosa panna cotta. Da quel giorno passarono ben due anni e mia madre sempre pensava a quella prelibatezza, ma per vari motivi si dimenticava sempre di andare alla ricerca della fatidica ricetta, finchè l'altro giorno, rcordandosi dei cachi che ormai erano in frigo da millenni, decise di procurarsi gli ingredienti e affidare a me l'importante compito di realizzarla.

Ingredienti per la panna cotta:
150ml panna fresca
150ml latte
50g zucchero
1/2 stecca di vaniglia
2 fogli di gelatina

Ingredienti per la coulis:
2 cachi maturi
2 cucc. zucchero

Procedimento:
Prima di tutto ho messo a ammorbidire la gelatina in acqua fredda, poi in un pentolino ho mescolato e portato a bollore  la panna, il latte, lo zucchero e i semi interni della vaniglia. Ho tolto dal fuoco e vi ho sciolto la gelatina precedentemente strizzata. Ho versato nei bicchieri per tre quarti e ho riposto in freezer per 20 minuti, finchè i tutto non assumesse una consistenza gelatinosa.
Nel frattempo ho preparato la coulis sbucciando i cachi e frullandoli con lo zucchero.
Trascorsi i 20 minuti ho poi messo la salsa di cachi filtrata con un colino sopra la panna cotta e ho fatto rposare in frigo per 2 ore.

martedì 30 ottobre 2012

PUDDING DI PAN BRIOCHES CON BANANE

Come già anticipato nel post precedente, il programma Junior Masterchef ha preso il controllo della mia mente, del mio televisore e del mio telecomado. Il motivo per cui vi sto raccontando questa ossessione è perchè quella che vi propongo qui è una ricetta eseguita in una delle puntate del programma. Si tratta di un pudding di pan brioches. Loro lo preparavano con le fragole, ma non essendo quas a novembre ho dovuto optare per le banane.

Ingredienti:
375 gr latte fresco intero
75 gr panna
75 gr zucchero semolato
2 uova
1 bustina di vanillina
2 banane
5 gr maraschino
400 gr pan brioches


Procedimento:
Ho portato a bollore il latte con la panna, nel frattempo ho sbattuto le uova con lo zucchero e ho versato questo comporto nella miscela di latte e panna caldi insieme alla vanillina e al maraschino. Ho nescoltato il tutto e ho lasciato raffreddare. Ho tolto la crosta dal pan brioches che ho diviso in fette di un centimetro e ho tagliato con un coppapasta. Ho immerso ogni fetta nella crema e l'ho inserita nei coppapasta o nei pirottini alternandole con la banana taglita a pezzetti. Una volta creati due strati (pan brioches, banana, pan brioches, banana, pan brioches) ho cotto in forno a 150° per 25 minuti. Una volta pronti ho lasciato raffreddare e ho impiattato solo al momento del servizio.

Nella foto che vedete, purtroppo ero sprovvista di cioccolata, ma altrimenti con del cioccolato fondente e della panna o latte potete fare una salsa al cioccolato perfetta da servire con il pudding.

venerdì 26 ottobre 2012

SOUFFLE' ARANCIA E CIOCCOLATO

E' da un po' di tempo che sono fissata con Junior Masterchef e ogni volta mi sorprendo di come questi marmocchi di 10 anni o poco più siano capaci di preparare certi piatti che io non sare capace nemmeno di immaginate.
La prova che hanno dovuto affrontare questa sera consisteva nella preparazione di una torta al cioccolato a 4 strati farcita di crema al cioccolato ('na bomba!). Potete ben immaginare a che livelli sia arrivata la mia voglia di cucinare, ma soprattutto la voglia di cioccolato.
Ironia della sorte la trasmissione è fnita esattamente nel momento in cui io aveva appena terminato la cena e rmaneva un po' di posto per il dolce. Da lunedì ho intenzione di preparare un dolce che ho visto proprio in una di queste puntate, ma la ricetta è riserbata a domenica. Ora dovrete accontentarvi solo di un semplice ma squisito e delizioso dolcetto preparato all'ultimo secondo.
Sto parlando di un Sufflè all'arancia e cioccolato.

Ingredienti:
2 uova
50g zucchero
2 cuc. farina
3 cucc. panna liquida
110g burro
140g cioccolato fondente
2 arance
Olio di semi
Marmellata di arance
Grand Marnier

Procedimento:
 Ho sciolto in un pentolino il cioccolato insieme al burro e alla panna, a parte ho amalgamato le uovo con lo zucchero e poi ho aggiunto la farina, infine ho unito i due composti. Ho lavato le arance e ho tolto uno spesso strato di scorza che poi ho tagliato a piccoli tocchetti, ho messo in padella con lo zucchero e una volta ben calda ho caramellato con un bicchierino di Grand Marnier. Ho lasciato sfumare l'alcol e ho unito al composto di cioccolato. Ho unto i pirottini con un goccio di olio di semi e ho versato per metà l'impasto di cioccolato e al centro di ognuno ho aggiunto un cucchiaino di marmellata di arance che poi ho coperto con un'altra cucchiaiata di impasto. Ho cotto in forno a 200° per 15 minuti.

martedì 9 ottobre 2012

BUDINO MIELE E MAPO

Questa è l'ennesima sfida di Ilaria. Non sono mai riuscita a preparare un budino, ma questa volta il risultato è stato vincente.
Premetto che neanche sapevo dell'esistenza del mapo, frutto che per la prima volta ho incontrato dal mio fruttivendolo di fiducia. Per chi non lo sapesse, il mapo altro non  che un incrocio tra il mandarino e il pompelmo. Data dunque la sua acidità bene ho pensato di farne gelatina e accoppiarla a un budino al miele dal sapore tanto delicato quanto dolce.

Ingredienti per la gelatina di mapo:
200ml succo di mapo
20g gelatina in fogli
300ml acqua
100g zucchero

Ingredienti per il budino al miele:
250g miele
500ml latte
30g maizena
40g burro
40g zucchero


Procedimento:
Ho immerso in un po' di acqua la gelatina per farla ammorbidire, nel frattempo ho portato a bollore in una pentola l'acqua dove ho fatto sciogliere lo zucchero. Vi ho poi versato e fatto sciogliere la gelatina strizzata e ho mescolato il succo di mapo (dovrebbero corrispondere a circa 3 mapo). Ho versato negli stampini per un centimetro e ho riposto il tutto in frigo per almeno 2 ore, finchè non raggiungesse una consistenza gelatinosa.

Nel frattempo ho preparato il budino: Ho scaldato il latte in un pentolino e in una ciotola ho amalgamato il burro fuso allo zucchero e ho aggiunto poi il miele e la maizena. Ho poi versato il latte ormai caldo nella ciotola con tutti gli altri ingredienti e ho mescolato finchè non si sciogliesse il tutto. Ho riversato nel pentolino precedente il liquido ora ottenuto e mescolando ho portato a bollore. Ho lasciato cuocere per altri due minuti a fuoco lento e ho versato il composto ora cremoso negli stampini sul quale fondo la gelatina si era rappresa. Ho fatto raffreddare in firgo per minimo 3 ore.

venerdì 5 ottobre 2012

MUFFIN ALLA ZUCCA

Avevo un po' di zucca avanzata dalla vellutata che avevo preparato a ottobre. Che farci? Pasta e zucca: banale; ravioli alla zucca: da provare, ma non ora. Le condizioni erano: pochi ingredienti e poco tempo, oltre a un bisogno compulsivo di dolce. Ergo: MUFFIN!
Risultato morbido, saporito e dolce. Diverso dalle solite preparazioni.

Ingredienti:
250g zucca
150g farina
50g zucchero
60ml latte
1 bustina di lievito
2 cucc. olio di semi
cannella
noce moscata

Procedimento:
Ho pelato la zucca, l'ho tagliata a cubetti e l'ho cotta al vapore per 10 minuti. Nel frattempo ho preparato l'impasto: ho unito tutte le farine (zucchero, farina, lievito, una spolverata di cannella e una di noce moscata) e le ho mescolate con l'olio e il latte. Ho infine aggiunto la zucca frullata. Ho riempito gli stampini unti con l'impasto per 3/4 e ho cotto in forno a 180° per 35 minuti.


Mi raccomando, fate attenzione a non esagerare con la cannella, altrimenti rischierete che il sapore speziato si sovrapponga a quello delicato della zucca. Ulteriormente vi consiglio di mangiare i muffin solo quando, una volta cotti, si saranno ben raffreddati o, ancora meglio, il giorno dopo per colazione.

ZUCCHINE TONDE RIPIENE

C'è poco da fare, l'accoppiata zucchina-tonno è sempre vincente.
Per la prima volta ho sperimentato le zucchine tonde e devo dire che le sto aprezzando anche di più di quelle lunghe. Perfette da fare ripiene e per la farcia devo ringraziare gli aperitivi veneziani. Quale migliore idea di inserire nella zucchina scavata l'impasto delle famose polpette al tonno del Divino? Semplicemente geniale!

Ingredienti:
4 zucchine tonde
2 scatolette di tonno
1 uovo
4 cucch. pane grattuggiato
olive nere
sale
olio

Procedimento:
Ho tagliato la parte superiore della zucchina e con uno scavino ho creato delle scodelline eliminando la polpa che poi ho tritato in un mixer. Ho eliminato l'acqua in eccesso dalla purea e vi ho aggiunto il tonno sgocciolato, le olive denocciolate a pezzetti, l'uovo, il pane grattuggiato e il sale. Ho mescolato per bene e ho inserito questo impasto nelle scodelline di zucchina. Una volta riempite le zucchine, le ho messe in una teglia, ho versato sopra un filo di olio e ho cotto in forno a 180° per 40 minuti.

domenica 30 settembre 2012

VELLUTATA DI ZUCCA E GAMBERI

Buona come pochi e diversa dalla solita vellutata zucca e carote. Quella che vi propongo oggi è una variante delicatissima e a parer mio anche chic! Perchè diciamolo: la vellutata fa figo e se c'è il pesce ancora di più. Quindi oggi a spadellare mi sentivo una strafiga! [Film mentali time.]
La cosa più bella di questo piatto è che a basso contenuto di grassi, quindi salutare, ma soprattutto sostanzioso e saporito.
Ecco la ricetta.

Ingredienti:
500g zucca
20 gamberi
1/2 cipolla
1 bicc. vino bianco
latte
acqua
olio
sale
pepe
aglio

Procedimento:
Ho lavato la zucca e l'ho tagliata a pezzi piccoli. L'ho versata in una pentola dove ho fatto precedentemente soffriggere della cipolla in un cucchiaio di olio. Ho lasciato cuoere per un paio di minuti mescolando e poi ho allungato con dell'acqua calda salata finchè la zucca non assorbisse i liquidi e si ammorbidisse.
Nel frattempo ho sgusciato i gamberi e li ho privati del filetto nero interno. Li ho lavati e tuffati in padella dove ho fatto soffriggere in un cucchiaio di olio dell'aglio (che ho tolto prima di aggiungere il pesce). Ho salato, ho lasciato cuocere per 3-4 minuti mescolando e ho aggiunto il vino. Ho continuato la cottura a fuoco vivo in modo tale che l'alcol evaporasse e i gamberi assorbissero il vino totalmente.

Ho quindi messo da parte un paio di gamberi per la guarnizione e il resto l'ho versato nella pentola dove avevo cotto la zucca. Ho frullato il tutto con un frullatore a immersione aggiungendo del latte fino a raggiungere una consistenza cremosa e senza grumi.
Ho impiattato decorando con i gamberi che avevo messo da parte e una macinata di pepe.

Se volete un'alternativa piu sostanziosa e ancora più gustosa sostituite l'acqua con il fumetto di pesce e il latte con la panna. Usate infine del burro al posto dell'olio per cuocere i gamberi.

venerdì 28 settembre 2012

BOCCIOLI DI ZUCCA LEGGERI

SONO UFFICIALMENTE A DIETA. E questa dieta è un vero inferno!
Non so se avete mai sentito parlare della dieta Dukan, ma è esattamente il programma dimagrante che ho intenzine di seguire. La dieta si basa per i primi cinque giorni sull'assunzione di soli cibi proteici (ed è stata una tortura dover rinunciare a frutta e verdura). Per fortuna dopo si possono reintegrare anche i vegetali, ma niente frutta :'(
Quella che vi poso qui è quindi una ricetta tanto light quanto gustosa: ingredienti sani, pochi grassi e cottura al vapore. I protagonisti di questo piatto sono i fiori di zucca, normalmente fritti in pastella. Dato che sono piuttosto insignificanti se non pastellati, per dargli un po' di sapore li ho rimpiti con la ricotta e ne ho fatto dei fagottini che assomigliano molto a dei boccioli.
Orsù, ricettiamo questi fiori!

Ingredienti:
9 fiori di zucca con zucchino annesso
200g ricotta fresca
8 pomodorini
1 cucc. latte
olio
sale
pepe

Procedimento:
Ho separato il fiore dalla zucchina che poi ho lavato e tagliato a pezzetti piccoli. L'ho fatta soffriggere con in un cucchiaino d'olio a fiamma viva per un paio di minuti e ho aggiunto i pomodorini tagliati a dadini. Ho salato, pepato e ho lasciato cuocere per un altro minuto. Nel frattempo in una ciotola ho stemperato la ricotta con il latte e ho aggiunto le verdure cotte, ho aggiustato di sale e di pepe e con il composto ottenuto ho riempito i miei fiori precedentemente lavati e privati del pistillo. Li ho riempiti fino a 3/4 del fiore in modo tale che poi i petali si potessero adagiare con facilità su sè stessi a creare un bocciolo. Ho poi cotto al vapore.
Non avendo una vaporiera, ho pensato di riempire la pentola con l'acqua poco sotto il livello in cui si appoggia il colapasta su cui poi ho adagiato i miei fiori. Ho cotto per 5 minuti a partire dal momento in cui comincerà a formarsi il vapore.
Ho infine servito con una dadolata di pomodori a crudo.


 

venerdì 31 agosto 2012

CREPES AL GRAND MARNIER

Fare questa ricetta è stato un parto plurigemellare. Ho rischiato di sbagliare per la seconda volta consecutiva la parte più semplice della ricetta: la preparazione base delle crepes. Non riuscivo, e il tutto perchè? Per il semplice fatto che non mettevo abbastanza burro sul fondo della padella che permettesse alle crepes di non attaccarsi. Per il suggerimento di mettere usare più burro devo ringraziare la mia mami che non avrebbe sopportato una seconda volta una mia crisi quasi isterica dovuta al fallimento della ricetta. Ma comunque un colpo al cuore gliel'ho fatto prendere quando ha visto la fiamma del flambè una volta messo il liquore.

Consiglio: o non vi curate dei mobili o procuratevi l'estintore. Io, per gran sfortuna della mia mamma, ho scelto di seguire la prima filosofia.

Ingredienti:
1 uovo
250ml latte
100g zucchero
80g farina
2 bicchieri Grand Marnier
q.b. burro

Procedimento:
Ho preparato l'impasto per le crepes flullando uovo, latte, farina, zucchero in un minipimer finchè il tutto non risultasse ancora liquido e soprattutto senza grumi. Ho fatto scaldare la padella che poi ho unto con burro (non fate come me, siate generosi, ma non esagerate! - non so se avete notato, ma siamo alla fiera dell'ovvio!). Ho poi cotto le crepes mettendo qualche cucchiaiata di impasto nella pentola unta ben calda, facendo cuocere non piu di un minuto per lato.
Ho messo un filo di burro in un'altra padella, vi ho adagiato due crespelle piegate in quattro  e poi ho versato il Grand Marnier (un quarto di bicchiere per coppia), ho alzato la fiamma, ho piegato la padella in modo tale che sia il liquore sia le crespelle si unissero sulla punta che poi ho messo il piu vicino possibile alla fiamma. Vedrete che in questo modo il flambè è assicurato. In questo modo l'alcol si sfuma e si creerà una sorta di glassa del colore e della consistenza del caramello attorno a tutta la crepes. Ho servito le crespelle ancora calde.
Il dolce è già ottimo così, ma pensandoci potete aggiungere sopra un  po' di salsa al cioccolato fondente e delle scorze di arancia caramellate.

E dato che a mia insaputa in tv davano il film Giulia & Giulia è il caso che vi dica: BON APPETIT!
(Sarà forse una coincidenza che questo film venga proiettato proprio quando ho preparato questa ricetta?) :D

TORTINO o PASTICCINO FREDDO AL COCCO E CIOCCOLATO

Il caldo non se ne va e neanche la mia voglia di cucinare nonostante sia impegnata a studiare per gli esami imminenti. Veloce, facile e fresco è questo dolce, la cui ricetta mi è stata data dalla mia amica Giulia l'ippopotama tempo fa. A dir la verità ho perso il foglietto con la quantità degli ingredienti che lei mi aveva accuratamente scritto come promemoria, ma ricordandomi il procedimento sono riuscita a risalire alle dosi.
In pratica si tratta di un dolce al cocco e cioccolato e ben si presta come dolcetto per accompagnare il caffè, ma anche alla fine di un pasto come dessert freddo. A voi sperimentare la versione che vi piace di più.

Ingredienti:
170g biscotti secchi
200g farina di cocco
100g burro
100g zucchero
1 bicchierino batida di cocco
1 bicchiere di latte
250g cioccolato fondente

Procedimento:
Per prima cosa ho fatto sciogliere il cioccolato in un pentolino con un goccio di latte e ho lasciato raffreddare. Nel frattempo hoo tritato molto grossolanamente il i biscotti e li ho messi in una terrina insieme alla farina di cocco, lo zucchero, il burro fuso, il batida (un liquore al gusto cocco) e il latte. Come ho detto queste sono le dosi approssimative, l'importante è che l'impasto sia ancora piuttosto granuloso e soprattutto abbastanza umido.
Per realizzare il tortino e quindi usare il dolce come dessert a fine pasto ho preso dei pirottini monodose, ho steso sul fondo due cucchiai di cioccolato fuso e un poì di impasto al cocco, quel tanto che basta per avere uno strato biscottato di almeno 3cm. Ho messo i pirottini in frigo e ho lasciato riposare per minimo 5 ore, se li mangiate il giorno dopo è ancora meglio. Ho sformato i pirottini qualche secondo prima del servizio e ho decorato con un biscotto.
 Per ottenere il pasticcino invece ho steso la base biscottata sul fondo di una teglia su cui poi ho adagiato uniformemente il cioccolato fondente. Ho lasciato raffreddare, allo stesso modo dei pirottini, e una volta che il dolce si è compattato, ho tagliato solo dopo aver messo sul fuoco la moca del caffè.


lunedì 20 agosto 2012

TARTE AL CIOCCOLATO E FRAGOLE (compleanno di opa Klaus)

9 maggio: compleanno di mio papà
27 maggio: lo festeggiamo con questa torta
20 agosto: scrivo la ricetta
Buongiorno Luisa. Sì lo so sono troppo in ritardo e non ho scuse.
Passo subito alla ricetta che è BUONISSIMA credo una delle torte più buone che abbia mai fatto. Anche senza credo.
Ora le fragole non sono più di stagione quindi per farla buona come la mia dovrete aspettare 9 mesi hehehe


Copiata da http://matrioskadventures.com (che a sua volta l'aveva copiata da Michel Roux - il famoso pasticcere francese.....ma voi non fatevi problemi e copiatela anche voi...prima che vi vengano ad arrestare per il copyright la prova del delitto sarà già misteriosamente scomparsa :D )



TARTE AL CIOCCOLATO E FRAGOLE

Ingredienti per la pasta sucrée:
125 g di farina
50 g di burro morbido a pezzetti
50g di zucchero a velo (io credo di averlo messo normale)
1 pizzico di sale
1 uovo grande

Ingredienti per le fragole:
200 g di fragole
qualche fogliolina di menta
1 cucchiaino di acqua di rose (io ho usato acqua di fiori d'arancio...)

Ingredienti per la ganache al cioccolato:
250 ml di panna fresca da montare
250 g di cioccolato fondente al 60% di cacao a pezzettini
25 g di glucosio liquido (oppure un cucchiaino di miele)
50 g di burro a pezzetti

Come fare la pasta sucrée

questa pasta - tipo frolla - è davvero buonissima! croccante e friabile, la consiglio anche per altre torte!!



  • Mescolare farina, zucchero e sale, fare la fontana e mettere al centro il burro; lavorare il tutto fino ad ottenere una consistenza grumosa.
  • fare un buchino al centro e metterci l'uovo; lavorare ancora fino a formare una palla bella liscia.
  • Avvolgere la palla di impasto con la pellicola e metterla a raffreddare in frigo per 1-2 ore
  • Stendere la pasta in un disco e ricoprire una tortiera imburrata del diametro di 22cm.
  • Mettere di nuovo in frigo a riposare per 20 minuti.
  • Intanto riscaldare il forno a 190°. Bucherellare la pasta con una forchetta, ricoprirla con un disco di carta da forno e fagioli secchi o gli appositi pesi in ceramica (io ci ho messo sopra un'altra tortiera più piccola.... e cuocere per 20 minuti.
  • Poi togliere i pesi e la carta da forno, abbassare a 180° e lasciare in forno altri 5 minuti. Dovrà risultare appena dorata.
  • Togliere dal forno e lasciare raffreddare sulla griglia.

Preparare le fragole:
Mentre il fondo si raffredda, tagliate a metà per il lungo le fragole e mettetele a insaporire con le foglioline di menta spezzettate e l'acqua di rose. Lasciatele in frigo una mezz'oretta.


Come fare la ganache al cioccolato:
  • Versare la panna in un pentolino a fondo spesso e portare ad ebollizione a fuoco basso. 
  • Appena bolle, togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato e il miele.
  • Mescolare con una frusta fino a ottenere una crema liscia.
  • Aggiungere anche il burro e continuare a mescolare finchè la crema sarà lucida.
Composizione:
  • Versare 2/3 delle fragole sul fondo della tarte distribuendole in maniera omogenea.
  • Versarci sopra la ganache ancora calda
  • Decorare con le fragole rimanenti
  • Lasciare riposare in frigo per 2 ore
mmmmm......
ha una consistenza e un profumo indescrivibili!!

giovedì 16 agosto 2012

CHEESECAKE ESTIVA

Mea culpa, mea grandissima culpa. E' da ben più di un mese che non scrivo, ma questo non vuol dire che abbia smesso di cucinare. Ho ridotto la mia attività in cucina, questo si, ma dal mio forno è sempre uscito qualcosa di squisito. Il motivo per cui non ho inserito le ricette sul blog è che mancavo di una macchian fotografica che facesse foto decenti e, dal momento che principalmente mi sono cncentrata su torte di compleanno, non potevo certo allontanare invitati e festeggiato dalla torta perchè dovevo fare la foto per il blog. Magari questa è la buona occasione per preparare di nuovo le ricette che non ho inserito e usare la mia nuova macchina fotografica.
Nel frattempo molte cose sono cambiate: io sono tornata a Verona e ho avuto l'occasione di rivedere i miei amici a Venezia, tra cui le mie compagne di blog. Ciò che però di più è cambiata è che ora ho il libero accesso a tutti i miei strumenti di cucina, quindi spero di riuscire a dedicarmi un po' di più alla presentazione delle mie pietanze.
Beh devo dire che la presentazione di questa ricetta è molto più curata rispetto alle mie precedenti. ma bando alle ciance, questa è  la ricetta:

INGREDIENTI:
250g biscotti secchi
120g burro
200g mascarpone
200g ricotta
120g zucchero
4 pesche mature

PROCEDIMENTO:
 Ho sbriciolato i biscotti piuttosto grossolanamente (non deve risulare farina) e li ho amalgamati al burro. Ho ottenuto così un composto piuttosto granulare e l'ho pressato sul fondo di una tortiera dai bordi estraibili e ho creato uno strato uniforme e piuttosto doppio. Ho riposto il tutto in frigo e ho lasciato addensare per minimo due ore. Nel frattempo ho mescolato in una terrina 100g di zucchero e i formaggi fino a ottenere una crema bianca, omogenea e soffice e a parte ho frullato le pesche sbucciate e private del nocciolo (ovviamente)  con lo zucchero rimanente. Trascorse le due ore ho adagiato il formaggio uniformemente sulla base biscottata e al di sopra la purea di pesche. Ho lasciato addensare in frigo per altre tre ore, ma secondo me se la lasciate riposare per un giorno intero è più buona.